Epidemiologia e modelli

Video intervista al prof. Paolo Vineis

Durante i mesi precedenti, grazie agli studi sulla diffusione del nuovo coronavirus, abbiamo sentito parlare di epidemiologia, di modelli e previsioni. Cos’è questa scienza e cosa vuol dire creare modelli? A cosa serve e come può aiutare nel controllo dello sviluppo di un’epidemia? Per rispondere abbiamo chiesto aiuto a Paolo Vineis, professore di Epidemiologia presso l’Imperial College di Londra, che ha risposto a queste e altre domande nella seguente video-intervista.

Particolare attenzione è rivolta a comprendere cosa sia un modello. Un punto di fascino di un modello è il fatto che esso sia in continuo mutamento: si parte dagli studi e dai dati iniziali, ma durante l’evoluzione dell’epidemia o dell’oggetto di studio bisogna continuamente riadattare il modello alle novità che intervengono, sia dal punto di vista della malattia stessa, sia dal punto di vista del comportamento delle persone. Nel caso dell’attuale pandemia, il lockdown e le riaperture hanno influito sui modelli, modificandone i valori dei parametri, come spiega Paolo Vineis nell’intervista.

Dopo un’introduzione al tema e una riflessione sul significato di modello, con il professor Vineis ci addentriamo anche nell’esempio concreto della Regione Piemonte, per la quale ha fatto parte del team scientifico che ha guidato gli studi durante le prime riaperture.

Nella fase conclusiva dell’intervista Paolo Vineis ci offre un’interessante chiave di lettura sull’importanza dello studio dell’epidemiologia, anche per la sua ampia visione sul mondo. Essa infatti non si limita alla mera creazione di modelli, ma comprende e si interroga su non pochi rami della conoscenza, e non è indifferente a tante problematiche che attualmente stanno interessando il nostro pianeta.

Il linguaggio utilizzato è semplice e comprensibile per tutti. Buona visione!


L’intervista si è svolta in data 11 giugno 2020

Tags: , , , ,

Ancora nessun commento.

Lascia una risposta