Cyber Democracy

Dopo l’ ultimo incontro dedicato al rapporto fra scienza e sport, gli studenti del MaCSIS in collaborazione con Scienzainrete, organizzano un nuova giornata tematica che avrà come tema la “Cyber Democracy”

L’avvento dei nuovi media, di tools e dei social network ha progressivamente mutato le modalità dell’attuale partecipazione democratica. Una rivoluzione probabilmente inarrestabile, pari a quella dell’avvento del suffragio universale, limitata e contrastata, ma che è giunta fino a noi. Si può dunque parlare di una nuova forma di democrazia rappresentativa? Di democrazia 2.0? Fatta dai “protester”, i cosiddetti cyborg in movimento che hanno contribuito a sviluppare movimenti sociali come la primavera araba e il movimento a 5 stelle e a portarli sulle piazze del mondo.

Aprirà il dibattito, il Prof. Giovanni degli Antoni, Professore emerito di Informatica Applicata, dell’Università degli Studi di Milano, che ci spiegherà attraverso quali aspetti e componenti tecniche si forma una cyber democrazia.

Andrea Mangiatordi, docente presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca, affronterà il tema dell’open Source: luoghi comuni, ignoranza informatica e costi correlati, usare o non usare l’open source, la reale diffusione di linux, oltre il desktop.

Con Andrea Rossetti, docente di Filosofia del diritto e Informatica giuridica, presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, esamineremo le  mutazioni dei diritti fondamentali nella società dell’informazione.

Nel pomeriggio si entrerà nel vivo di eventi di cyber democrazia, in particolare dell’esperienza della primavera araba, vissuta dalla giornalista Laura Cappon, collaboratrice di Radio Popolare, Il Fatto Quotidiano, Rsi (RadioTelevisione Svizzera Italiana).

Fabio Moretti, affronterà il rapporto con la tecnologia, tra utenza e dominazione, tra rete e real life in newsgroup, cyberattivismo, proteste on line, e temi attuali e contrastati come: hacklabs, indymedia, newswire/censura, esperienza e difficoltà nelle “community” virtuali/reali (consenso, dimensioni, ecc), Genova 2001.

Chiuderà la giornata Marina Calloni, ordinario dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, affrontando nello specifico il significato che la cyber democrazia ha acquisito nel nuovo contesto globale. Verranno in particolare indicati alcuni sviluppi socio-politici in termini di  democrazia rappresentativa e deliberativa all’interno tanto di Stati nazionali, quanto di organismi inter/ sovranazionali. La domanda finale che verrà posta è se hacker, cracker, anonymous siano in grado di aumentare livelli di democrazia nella governance mondiale sia in Occidente che in Paesi in via di sviluppo, oppure se esistano alcuni pericoli nell’suo pubblico dei nuovi media.

L’incontro si terrà venerdì 14 Settembre, presso l’aula Pagani dell’U7 dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca

Sarà possibile seguire l’evento anche via twitter attraverso l’hashtag #CyberDemocracy

 

Programma Giornata

 

 

 

Tags: , , , ,

Ancora nessun commento.

Lascia una risposta