La questione su trasparenza e opacità nella scienza è tornata a farsi viva negli ultimi tempi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità dopo alcuni mesi di incertezze sul pubblicare o meno gli articoli relativi agli studi sulle mutazioni genetiche del Virus H5N1, ha deciso di pubblicare integralmente i risultati.
Gli studi
Nel Novembre 2011, durante un congresso a Malta Ron Fouchier con il suo team del Medical Center di Erasmus ha comunicato di aver operato cinque mutazioni genetiche sul Virus dell H5N1, gli studi sono stati effettuati su furetti dove il virus si è dimostrato altamente trasmissibile e letale. Contemporaneamente dall’altra parte dell’ oceano venivano fatti gli stessi studi da Yoshihiro Kawaoka della University of Wisconsin-Madison. I risultati di questi studi sono stati mandati alle riviste scientifiche più prestigiose, quali Nature a Science. Ma la pubblicazione degli articoli è stata bloccata dalla National Science Advisory Board per la Biosicurezza (NSABB), chiedendo che parti dei metodi della mutazione per scongiurare che gruppi terroristici potessero utilizzare i dati a fini terroristici.
La difesa
Lo stesso Ron Fauchier ha dichiarato che questo è uno dei Virus più letali prodotti in laboratorio. Per questo motivo oltre a problemi legati a eventuali fini bioterroristici il rischio potrebbe essere costituito da fughe accidentali del Virus dal laboratorio. Nonostante tutti questi motivi gli studi sono stati comunque portati avanti e pubblicati. Infatti l’H5N1 è già presente in natura, anche se non in queste varianti, e prevedere una modificazione letale del Virus potrebbe avvantaggiare l’uomo sul Virus, permettendo di studiare eventuali vaccini.
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